Lo scorso weekend ho tenuto un workshop di Hatha Yoga Tantrico, come sempre, i momenti di condivisione sono linfa vitale di ispirazione, creatività ed entusiasmo. Sono nutrita da questa esperienza da cui estraggo uno spunto di riflessione da lasciarvi.

“Il Tantra dice di si a tutto. Non c’è bisogno di lottare, non c’è neppure bisogno di nuotare nel fiume dell’esistenza; basta lasciarsi trasportare dalla corrente. […]

Dicendo si a ogni cosa, nasce un’accettazione profonda. Come si fa allora a essere infelice? Di che ti puoi lamentare? Tutto è come deve essere.  […]

Non creare conflitti dentro di te, accetta entrambi gli opposti, e, attraverso l’accettazione, avverrà una trascendenza, non una vittoria, ma una trascendenza.”

Estratti da – Tantra, La comprensione suprema di Osho Rajneesh

Nel Tantra (spoiler: non c’entra il sesso), la vita viene vista come un flusso di accettazione ed esperienze. Non ci si oppone a nulla, ma si partecipa al gioco della vita, accogliendo ogni cosa e vivendola al meglio. Il Tantra, come visione filosofica della vita, insegna ad accogliere tutto quello che c’è in noi, a non opporci, e, infine, a trascendere tutto, per sperimentare la nostra vera natura.

Questa visione è in qualche modo opposta a quella dello Yoga, che vede invece un percorso più rigido, dove si riconoscono qualità da eliminare con il lavoro di disciplina quotidiano, da bruciare con il Tapas (intensa disciplina), per raggiungere la realizzazione del sè. Per quanto mi riguarda, il percorso dello Yoga è fondamentale per creare una struttura, per riuscire ad uscire dalla nostra zona di comfort e metterci alla prova, per mantenerci saldi sul percorso della ricerca e realizzazione. Ma gli strumenti che il Tantra ci da, sono preziosi per integrare un maggiore senso di felicità sul percorso, yogico e di vita.

Pensiamoci un istante: quando siamo infelici? Quando proviamo frustrazione? Quando diveniamo tristi? La mia risposta a questa domanda è sempre la stessa: quando non riesco ad accettare le cose così come sono, quando mi trovo in una situazione ma vorrei essere altrove, quando con la mente fuggo dal momento presente per cercare altro, passato o futuro che idealizzo come migliore da quello che sto vivendo ora.

In questo senso quindi, la visione tantrica ci permette di avere strumenti per eliminare questa sofferenza, per raggiungere la felicità nel quotidiano, tramite l’accettazione, profonda e reale, di tutte le cose, così come sono, ora. Non dimentichiamo che la vita non è speciale perchè facciamo chissà cosa, lo è perchè riusciamo ad apprezzare ogni piccola bellezza quotidiana, con la consapevolezza che siamo circondati dalla meraviglia, e nasciamo da essa.

E ora, vi lascio una pratica di Pranayama attivante, da utilizzare al mattino, che vi donerà gioia ed entusiasmo per tutta la giornata, provate a praticarla per tutta la settimana, ogni mattina, e fatemi sapere come vi sentite!

Namastè!

Clara

Email

claradelneroyoga@gmail.com

(C) Copyright Clara Del Nero